Credo sia necessaria una piccola spiegazione prima di cominciare.

Sapete che cos’è uno “speakeasy”?

Negli Stati Uniti, durante il proibizionismo degli anni ‘20, venivano chiamate così le rivendite di alcool di contrabbando, abilmente mascherate da altri esercizi commerciali.

Sappiate che, camminando per via San Mamolo, quando vi fermerete davanti al numero 25, quella non si tratterà di una semplice pizzeria d’asporto.

I ragazzi del Forno Brisa, capitanati da Davide Sarti e in collaborazione con il mitico Cristiano Rinaldi -in arte Dj Uovo-, durante la serata di inaugurazione del 15 Novembre ci hanno aperto le porte del rinnovato “Teglia Paradise Pizza”, il primo e unico “Spizzeasy” di Bologna.

All’ingresso siamo stati accolti dai profumi delle pizze di Brisa con le sue meravigliose farciture, nate anche dalla collaborazione con altri nomi famosi del panorama bolognese e non, come Botanica Lab, Oltre e Massimiliano Poggi. Dal retro del bancone siamo scesi nello scantinato, il vero cuore pulsante del locale. Uno spazio underground in cui regna Dj Uovo con la sua sterminata collezione di vinili dove tra musica, chiacchiere e i sorrisi dei partecipanti, le pizze sono arrivate come un fiume in piena.

Un “punto d’incontro e di contaminazione” – questo il leitmotiv della serata – in cui l’arte, la musica, lo stile e la cucina si sono amalgamati alla perfezione, sapendo creare un ambiente frizzante e accogliente. Abbiamo infatti potuto assistere dal vivo alla creazione dello splendido murales di Collettivo FX, il seguito della sconfinata schiera di volti che già decorava il piano terra.

E si è mangiato tantissimo. Santo cielo, siamo usciti rotolando.

Erano tutte buonissime: partendo dalle farciture più classiche, come la quattro stagioni, e arrivando ad abbinamenti più insoliti, ci siamo trovati tra le mani un tripudio di verdure, formaggi, uova di quaglia e roastbeef.

Ma la vera protagonista della serata è stata la pizza lasagna. L’impasto arricchito con gli spinaci e il ripieno gustoso di ragù e besciamella ci hanno lasciato la voglia di mangiarne ancora. Seriamente, sono le 22.32 e ne vorremmo un pezzo adesso. E dire che abbiamo appena finito di cenare. Abbiamo lo stomaco che brontola solo a guardare le foto da sistemare su photoshop.

Una menzione d’onore va anche alla pizza proposta da Massimiliano Poggi, “Autunno”, con una farcitura a base di crema di zucca e rafano. Un accostamento talmente armonioso da sfociare nella poesia.

Per fortuna, con tutta quella pizza, sono corsi in nostro aiuto i ragazzi di Scarto, proponendoci un’interessantissima selezione di bevande partendo con tepache nato dalla fermentazione di bucce d’ananas, peperoncino, chiodi di garofano, zucchero e cannella.

Hanno seguito un fermentato a base di pane di segale e menta ed una kombucha di caffè dalle note acetiche.

Pizza, musica, un locale nascosto dentro ad un altro locale, arte e gente bellissima.

Andiamo ragazzi, stiamo parlando di uno “Spizzeasy”. Non crediamo ci sia nulla di meglio. Cosa state facendo ancora qui?