Dallo scorso 1 Giugno è tornato Adéguati, un progetto ideato dell’eclettico chef Cesare Marretti e che “unisce i prodotti della natura con le tecniche degli agricoltori, dei pescatori, dei casari, degli allevatori, dei cuochi, dei pasticceri, dei lavapiatti e dei ragazzi di sala”, il tutto per farci trascorrere una piacevole serata nella quiete dei colli Bolognesi.

Sì perché non è solo “bello andare in giro per i colli bolognesi”, ma nella afose giornate d’estate i colli diventano il luogo ideale per cercare un po’ di refrigerio, ed è per questo che il patron del rinomato “È Cucina Leopardi” ha scelto questa cornice – con i tavoli che si inerpicano per la collina e dove sono banditi i tovaglioli di carta – per le sue cene estive e per i pranzi del sabato e della domenica.


Cesare Marretti – come molti sapranno – vive la cucina con l’intento di fornire prodotti sani, biologici e alla portata di tutte le tasche, e questi restano i capisaldi anche di Adéguati dove, tuttavia, il menù fisso applicato nel locale sito nel cuore di Bologna, è sostituito da un menù alla carta che propone piatti assai diversificati e che ben si sposano con i differenti gusti di ognuno di noi: dal gran piatto di carne ai petali di tonno marinati, passando per la freschezza di stagione (piatto vegano studiato in base alla disponibilità del mercato) e la pizza fatta con farina di grani antichi.

Tutti i piatti sono abbinati a contorni: un inno alle verdure e alla frutta di stagione; piatti che sono tra l’altro particolarmente abbondanti per spingerci ad iniziare a condividere il cibo e non soltanto post.

Durante la nostra incursione abbiamo ordinato un gran piatto di carne (il toscano del gruppo abituato alle succulente Fiorentine non poteva scegliere altrimenti), due porzioni di catalana di polpo marocchino di roccia, tre pirottini di mousse di cioccolato bianco con zenzero, e una bottiglia di Passerina (alla mia coinquilina marchigiana piace vincere facile); spendendo circa 30€ a testa.

Che dire, un posto assolutamente consigliato per una pausa all’insegna del sorriso (l’ingrediente principale dello chef a cui piace far stare bene i propri commensali), della freschezza delle materie prime e del convivio della tavola!