Nuovo look per Re Sole Bistrot: atmosfere evocative, ricercatezza ed eccellenza

Se siete dei cultori della mixologia, amate il buon cibo e state cercando un posto esclusivo e originale, credo di potervi dare un ottimo suggerimento.

Qualche giorno fa sono stata ospite di Re Sole Bistrot che rinnova la sua presenza sul territorio bolognese, ampliando i locali di Via San Mamolo 14/c attraverso l’inserimento di due nuovi spazi.

I padroni di casa Luca Mazzoni e Mario Gandolfi insieme a Gheppe Bigi Jotti, consulente ed interior designer che ha curato la scelta degli arredi e degli oggetti presenti all’interno del locale, ci hanno abilmente guidato in un “viaggio sensoriale” nell’America proibizionista degli anni Venti.

Il desiderio di ricostruire l’atmosfera di quell’epoca, di creare una cornice in grado di riportare alla New York degli anni Venti e Trenta e di rievocare il concetto di Speakeasy si esplica chiaramente nella realizzazione delle due nuove aree.

Scrigno ideale di questa aura di ricercatezza e “segretezza” è il Privé, primo dei due spazi, progettato per poter accogliere un massimo di 30 persone con la possibilità di essere riservato per intero in occasione di cene ed eventi privati.

Un piccolo gioiello incastonato tra pareti ricche di oggetti d’arte autentici (io sono rimasta letteralmente folgorata dalla testa di zebra), sculture e mobili in perfetto stile Art Decò, all’interno del quale trova posto una libreria con oltre 400 romanzi di fine Ottocento consultabili e acquistabili.

Attraverso un gioco di luci e specchi ci si ritrova nella Sala Degustazione degli Spiriti, ideata come “zona lounge”, in cui i clienti avranno la possibilità di provare una selezione di distillati e di testare i cocktail sapientemente ideati e rivisitati dai due barman Celestino Salmi e Gianluca Mazzoni (figlio di Luca).

Una delizia per gli occhi ma certamente anche per i palati, in particolar modo quelli più esigenti.

Se infatti Re Sole era già noto per l’ampia selezione di champagne e per l’offerta food incentrata perlopiù sulle crudità di pesce, la nascita dei due nuovi spazi ha portato ad un ampliamento in termine di sperimentazioni anche per quel che concerne la proposta food and beverage.

Gli ospiti del Privé (previa prenotazione) avranno la possibilità di gustare il Plateau Royal, tipico piatto parigino a base di coquillage, con qualche piccola variazione come l’inserimento del king crab dell’Alaska, degli scampi di fondale o ancora del gambero blu di Caledonia noto per la croccantezza delle sue carni, oltre ad una selezione di circa 10 piatti attraverso i quali gli chef hanno voluto esaltare materie prime d’eccellenza provenienti da tutto il mondo.

 

Nella Sala di Degustazione degli Spiriti verrà proposto un menù aperitivo che comprende alcune proposte di piatti gourmet (costo dagli 8-9 euro in su), tra i quali il burger di Pata Negra con crispy bacon, senape al miele e misticanza, il delizioso fish burger di gamberi con bisque di aragosta e maionese al nero di seppia o ancora le sfiziose rivisitazioni in chiave “british” del croque monsieur e del croque madame (con l’aggiunta di bacon croccante alla versione originale).

Per quanto riguarda l’offerta beverage, oltre ai distillati e ad un’ampia selezione di champagne suddivisi per tipologia e annata e sostituiti con cadenza mensile (il costo di un calice parte da una base di 8-10 euro), sono state introdotte due drink list “probizionismo” e “post-proibizionismo” in cui vengono proposte delle rivisitazioni dei cocktail serviti nelle città più “cosmopolite” degli anni Venti e Trenta (il costo dei cocktail è di 12 euro).

 

Un locale insolito, esclusivo e dall’atmosfera internazionale. Consigliato a chi, per una sera, vuole vivere un’esperienza ricca di stile all’insegna del gusto e dell’eleganza.

 

 

 

Re Sole Bistrot