La sfoglia tira! La grande finale
Per leggere meglio questo articolo, vi consigliamo la lettura del resoconto delle primarie.
Dopo il successo dello scorso anno della Sfida del Tortellino, che ha visto Bologna e Modena confrontarsi sul re della cucina emiliana, quest’anno il confronto si è allargato ad altri piatti dove la sfoglia ne è stata protagonista.
La manifestazione quest’anno è stata dedicata a Stefano Bonilli,venuto a mancare pochi mesi fa. Stefano Bonilli fu uno dei fondatori della moderna critica enogastronomica italiana, creò il Gambero Rosso e fu fondatore e direttore della Gazzetta Gastronomica. Stefano Bonilli fu inoltre giurato della prima edizione della Sfida del Tortellino, tenutasi nel 2014.
Nella serata del 2 febbraio 2015 a Palazzo Re Enzo, Bologna, 4 chef bolognesi dell’associazione tOur-tlen e 4 chef del Consorzio Modena a Tavola si sono confrontati, tra tradizione e creatività, sull’esecuzione di tortellini, tortelloni e lasagne.
Sold out, le primarie hanno avuto un gran riscontro da parte del pubblico, portando la prima sera a Palazzo Re Enzo una giuria popolare di oltre 230 persone e la seconda, di quasi 250 persone.
In ciascuno dei due incontri si sono sfidati 8 chef dell’associazione tOur-tlen divisi in 4 categorie: Tortellini tradizionali, Tortellini reinterpretati, Tortelloni reinterpretati e Lasagne Tradizionali.
Il 2 febbraio si sono incontrati in finale solo i 4 chef che in percentuale nelle due serate hanno avuto più voti e i 4 chef selezionati durante le primarie modenesi (23 gennaio al Ristorante Vinicio). La giuria popolare è stata composta da oltre 250 persone e la giuria di esperti è stata presieduta dal gastronauta Davide Paolini.
Procediamo con ordine, i piatti (e poi i vincitori!)
Le giurie, dopo aver degustato un antipasto con Mortadella Felsineo e Pane di Forno Calzolari, 2 assaggi di tortellini tradizionali, 2 di tortellini reinterpretati, 2 di tortelloni, 2 di lasagne e il dolce di Gino Fabbri (appena diventato campione mondiale di pasticceria) e Gabriele Spinelli. Dopo aver accompagnato queste prelibatezze con i vini del Consorzio Vini Colli Bolognesi e del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, hanno decretato che:
Si riconferma Lucia Antonelli – Taverna del Cacciatore, la regina del tortellino tradizionale con i suoi tortellini in brodo di manzo e gallina.
Sempre a Bologna va anche il premio per il miglior tortellino reinterpretato con i tortellini di razza e acciughe, burro e tartufo, fiori di broccolo e sua salsa, realizzato da Francesco Carboni – Ristorante acqua pazza.
I migliori tortelloni sono invece modenesi: Tortello di ricotta e bietole con coste croccanti di Carlo Gozzi – L’Incontro
La migliore lasagana è Ma?…gna la Lasagna di Emilio (Ninni) Barbieri – Strada Facendo