Se abitate a Bologna sapete bene qual è il più grande flagello appena usciti da lavoro: il traffico. E dopo il traffico trovare parcheggio. E dopo aver trovato parcheggio trovare le monetine per pagarlo. Per fortuna mi sono rimasti due euro incastrati esattamente fra gli scontrini e l’incarto dei biscotti della colazione.

E indovinate un po’? Pago il parcheggio ma è San Petronio. 2 euro buttati. La serata è rovinata.

Meno male che ero uscita per andare a mangiare.

Siamo stati invitati alla presentazione del menù di OFF Bologna, uno spazio in via Testoni 5/A che accoglie eventi, esposizioni e, dal mese di ottobre, anche una cucina.

Già ad un primo sguardo si capisce l’originalità del locale. Le pareti accolgono periodicamente numerose opere d’arte e le luci sono distribuite in modo tale da creare un’atmosfera accogliente e rilassante. Un grande bancone all’ingresso fa intuire che in questo locale si servono ottimi drink e si intravede un piccolo palco perfetto per la musica live. Mi dimentico subito del parcheggio.

 

Il giovane chef ci ha accolto raccontandoci la filosofia alla base delle sue creazioni. Ispirandosi al concetto di tapas e seguendo la stagionalità degli ingredienti, il suo menù è spesso soggetto a cambiamenti a seconda delle sue idee.

Fondamentale per lui è il controllo dell’intera filiera dei prodotti: tutti i suoi ingredienti sono scelti accuratamente da piccoli produttori locali, anch’essi invitati alla serata.

La degustazione è stata aperta con piccoli assaggi e antipasti. Memorabile la chips di patata viola con mousse di ricotta, oliva taggiasca e cipolla. Ottimo anche il formaggio d’alpeggio accompagnato da un salume abruzzese: i coglioni di mulo con lardo incasellato.

 

Ma ragazzi, il meglio deve ancora venire.

La triade di portate offerta dallo chef Daniele Zito si apre con un gazpacho a base di pomodoro e peperoni, con cozze, nero di seppia e salicornia. Un piatto estremamente saporito e definito grazie al sapore deciso di quest’ultima.

 

 

A seguire un uovo cotto a bassa temperatura con fonduta di taleggio, crema di mais tostato e crudo di Parma 24 mesi. Non mi voglio sbilanciare troppo dicendo che, a mio parere, questo è stato il piatto migliore della serata, ma, credetemi, è stato il piatto migliore della serata. Già lo spettacolo del tuorlo che si riversa nel taleggio è sufficiente per farti innamorare di questa ricetta.

 

Concludiamo con un maialino preparato a bassa temperatura accompagnato da una spuma di aglio e caffè con contorno di patate cotte nel grasso d’oca e lardellate. Ebbene sì, il lardo gelato si scioglie con il calore della patata. Vi assicuro che la foto non gli rende abbastanza giustizia.

Vino, ottima compagnia e l’atmosfera creata dalle opere dello spazio espositivo di OFF sono stati una perfetta cornice a questa piacevole serata, che ci ha lasciato la voglia di tornare per assaggiare tutto il menu!

 

OFF Bologna

Via Alfredo Testoni, 5/A

40123 Bologna BO

Telefono: 051 411 9218